Se pensiamo che l’ambiente non influenzi il nostro modo di mangiare e comportarci determinando un adattamento del corpo siamo in errore. Il corpo reagisce sempre a quello che noi facciamo determinando una risposta contraria e bilanciata. Pensate all’orso bruno e all’orso polare due tipologie di orsi che hanno un patrimonio genetico praticamente uguale, ma uno adattato all’ambiente freddo si nutre prettamente di proteine mantenendo una buona salute, mentre l’altro principalmente vegetariano vivendo anch’esso in buona salute, due organismi uguali che vivono bene con metodi opposti di alimentazione imposti dall’ambiente con adattamento del corpo. Vedete il mondo lo si puo’ capire solo guardando da diverse prospettive e non guardandolo da un solo lato. Pensando che un solo modo sia quello giusto probabilmente ci sbagliamo. Tra i panzironi, le cheto e le zone non vi girate piu e pensate che tutti hanno ragione. Galileo Galilei fu estremamente intelligente nell’immaginare la terra rotonda e non piatta e la rotazione della stessa attorno al sole e non il contrario. Pur non avendo una visione dall’alto, fu acuto nel capire l’errore anche se denigrato e condannato per le sue presunte eresie, ma lui era gia oltre. Parimenti il vedere l’alimentazione solo da una prospettiva credendo che quella sia l’unica possibile e la migliore in assoluto, e’ come vedere il mondo con i piedi a terra e non dall’alto senza capire gli innumerevoli e infiniti cambiamenti che la natura puo’ imporre. L’alimentazione e’ meglio se costruita attorno a voi come individui, abitudini e obiettivi e non da preincartati sistemi che van bene solo per poche persone. 
Piace a molti seguire senza dover pensare con la propria testa, ma si perde il gusto di scoprire e riscoprirsi