Quali sono gli ingredienti giusti e in quali quantità per poter fare un piatto a regola d’arte ?

Ne” La ricetta perfetta” di Torgny Lindgren, si intrecciano le vite di diverse persone, una educazione che mette assieme malattia e come superarla, la ricerca continua di una ricetta perfetta dei vari piatti tipici facendo il giro delle case di un intero paese, e la forza che possono avere gli obiettivi per non spegnere mai l’animo umano quando una persona ha uno scopo, una missione da raggiungere, da soddisfare, da realizzare e trova la giusta motivazione nonostante le difficoltà.

Oggi ritengo che ai Governi di molti paesi di tutto il mondo sia stata divulgata la ricetta perfetta, una ricetta che se applicata offre risultati ideali. Questo è ciò che viene offerto ai cittadini di molti paesi occidentali. Un piatto preciso, composto da un mix di ingredienti che sono: illusione, bugie e corruzione.

Macchiavelli diceva “ governare è lasciar credere”, il miglior modo di Governare è il far credere. Far credere di fare qualcosa se vado al Governo, far credere di avere degli ideali. Oggi è il momento opportuno per applicare la ricetta giusta. Con la complicità di questo maledetto virus, che sembra essere più che una pandemia da affrontare, uno strumento da utilizzare con cognizione per i propri interessi, e innaffiando il piatto offerto con la giusta quantità di sale, (ovvero un po di verità), nella zucca dei cittadini, posso ottenere quello che voglio, il piatto con cui gozzovigliare.

Dopo queste premesse direi che di illusioni siamo stati inondanti: dai vari sacrifici adesso per non doverci limitare a Natale; allo stare chiusi e a casa ora per poi uscire a Pasqua; al chiudere i piccoli imprenditori illudendoli di sussidi che: o non stanno arrivando o sono molto insufficienti per garantire una sopravvivenza a lungo termine; alle Illusioni che andrà bene dopo se faremo quello che loro dicono ora.

E poi vengono le tante bugie sul numero reale dei morti per Covid, sul silenzio di chi diede l’ordine di non effettuare le autopsie ai morti della prima ondata, o di chi lo diede per catalogare tutto come Covid anche se solo fossero stati positivi, e poi come mai la gestione dei letti negli ospedali non è stata trattata come primaria ?. Domande senza risposte e tante bugie

L’ultimo ingrediente la corruzione e i conflitti di interesse che sono fondamentali per gustare appieno la pietanza. E solo una minima parte sono stati rivelati, ma molti ne verranno scoperchiati in futuro, ma sarà troppo tardi. Illustri membri di commissioni e responsabili del sistema sanitario nazionale che non dovrebbero essere dove sono; la distribuzione di posti chiave di potere per garantire uniformità di comportamento e pecorina sottomissione a chi comanda. Collaboratori amici in posizioni chiave.

E poi tutti in religioso silenzio. Perché mai ? Son tutti profumatamente pagati o, come si soleva dire una volta, corrotti.

Ricordate il caso Ricciardi, no oramai è dimenticato ? Grande punto di riferimento della prima ondata passato dai vertici dell’istituto superiore della sanita’ e commissario per il piano vaccino a doversi dimettere per i conflitti di interesse con la big pharma ?. E Ranieri Guerra ? trasferito dal ministero della salute all’OMS per conflitto con la multinazionale del farmaco Glaxo, quella dei vaccini ?. E il comitato dei scienziati giusti contro quelli non giusti che rientrano in tale categoria se non in linea con quanto dicono i vari Burioni and company ? E il caso Gallera ?

Vi sembra cosí impossibile ? Succede da che mondo e mondo. Nulla è cambiato. Ma qua ci sta andando di mezzo la vostra libertà, la sanità di mente e la voglia di vivere.

Cosa ci vorrebbe per non indurre in cattivi pensieri ? Basterebbe semplice e scientifica e democratica verità, una gestione meno orientata a favorire banche e interessi farmaceutici e più la salute dei comuni cittadini e nessuno speculerebbe su questo problema.

Per non parlare della consuetudine e abitudine italica del silenzio se i propri interessi ( pensioni e stipendi ) non vengono toccati. Che tristezza.

La Glaxo che ho citato prima, in un triennio ha erogato 42 milioni di euro in Italia a societa’, associazioni ed Enti, gli stessi che discreditano I vari Tarro, Gismondo ( sempre scienziati ), Montagner, ecc quando cercano di esprimere il loro libero pensiero forse lontano dall’accettato comune.

Ma che cosa ci viene offerto e che cosa si è disposti ad offrire per invertire la rotta e riprendere il giusto corso prima di essere dirottati verso una strada di non ritorno ? Io non trovo nulla se non rischiosamente estremo all’orizzonte. Come se a mal estremi ci volessero estremi rimedi. Forse ci hanno abituato ad avere tutto e troppo, ma il conto prima o poi dovrà essere pagato. Qua i debitori siamo noi e saremo sempre più’ indebitati e i creditori sempre più’ ricchi, ci terranno per le palle e solo svendendoci a poco prezzo potremo sperare di continuare ad essere schiavi.

Un cocktail perfetto per l’intruglio ottimale per rendere per sempre dipendenti al sistema gli ignari ( o quasi ) cittadini, semplicemente “la ricetta perfetta”.