Vorrei poter essere chiaro e diffondere lucide e utili informazioni a voi che leggete.

La ragione non deve venir meno, nulla è più importante di una sana informazione, che quando omissiva lascia adito a dubbi, catastrofisti e approfittatori.

Credo che il Covid 19 sia una malattia parainfluenzale di grave portata che ha in se una mortalità di diverse volte superiore all’influenza classica, se se ne escludono alcune che abbiamo vissuto e ben peggiori. Quando si guardano i tassi di mortalità del Covid19 dello 0,5-1 % ci spaventiamo e abbiamo ben ragione perché si tratta di decine di migliaia di persone, ma se scriviamo 99 % di sopravvivenza ci sembra meno grave; ma non bisogna farci ingannare dalla astuta informazione, sia che voglia esagerare sulla gravità, che è un errore, sia che voglia sminuirla, che lo sarebbe altrettanto.

In questo periodo discutono di vaccinazione non solo esperti sul tema, ma anche propagandisti politici dell’ultimo periodo che non cercano di diffondere la verità, ma quello che a loro più conviene, essendo come politici più tentati al mantenimento della poltrona che al bene dei cittadini.

Si parla di vaccinazione dell’intera popolazione, ma questo non ha senso per diversi motivi scientifici:

  • Le persone a rischio sono ben confinate e delineate e basterebbe coinvolgere loro per limitare al fisiologico il rischio
  • La vaccinazione di massa è indicata per malattie la cui mortalità o letalità è superiore al 20-30% come epatite, meningite, difterite, vaiolo e tubercolosi. Il paragone che i più astuti fanno con queste patologie non regge il colpo e dimostra invece quanto in cattiva fede loro stessi siano. Non va quindi bene dire ci vacciniamo per queste malattie e perché no per quest’altra, la vaccinazione deve essere giustificata.
  • Siamo chiari, i rischi a breve termine non ci sono e gli studi lo dimostrano, ma quello che non dimostrano sono quelli a lungo termine dei vaccini genetici; inutile dire che sono senza effetti collaterali, perché questi ci possono essere a breve come per tutti i farmaci, ma anche a lungo e nessuno lo può contestare. Ci vuole del tempo per  studiarli.
  • Una chiara e corretta informazione farebbe bene a tutti, per evitare il dilagare di informazioni non vere dei novax e fuorvianti dei provax. Non si tratta di essere no o pro, si tratta di fare la terapia giusta a chi serve e non a tutti, perché molti non ne hanno bisogno.
  • L’eliminazione del 100% del rischio non c’è mai, questo non è un virus eliminabile al 100% proprio per la sua natura variabile e quindi la vaccinazione di massa ha ancora meno senso
  • I vaccini non garantiscono l’immunità a lungo, come la malattia di virus corona non la può garantire in quanto il virus varia costantemente; si deve convivere, fare vaccinazioni annuali delle categorie a rischio e dare libertà alle altre persone di farlo o meno secondo il loro personale giudizio, ma dopo essere stati accuratamente informati di eventuali rischio a breve ( conosciuti ) e a lungo termine ( ancora sconosciuti )

Informatevi quindi bene, fate la vaccinazione se avete una età vulnerabile, se siete persona a rischio per qualsiasi motivo e quando il calcolo rischio beneficio per voi è basso; e fatevi ben consigliare prima di affidare ciecamente la vostra vita a chi ha purtroppo più volte dimostrato di non interessarsi realmente a voi.