Quanti di noi durante il cambio di stagione, il cambio dell ora e lo stress della vita si sentono stanchi e mentalmente poco lucidi.

Questo è uno stato biologico abbastanza comune negli organismi viventi, ma spesso ci mette in difficoltà e rappresenta un ostacolo allo svolgimento delle normali attività.

Inoltre con  l’ avanzare del tempo la capacita’ di adattamento del corpo alle influenze esterne si riduce e l’affaticamento diventa parte integrante della nostra vita.

Ma l’affaticamento non deve essere una parte normale o inevitabile dell’invecchiamento ed è spesso un segno di declino della funzione mitocondriale, che può essere corretta per aumentare sia il livello di energia che la durata della vita. Ci sono delle cose che si possono fare per aiutarci

I mitocondri sono delle cellule dentro le cellule con un proprio DNA, un proprio metabolismo e quartier generale della produzione energetica del corpo, vivono in simbiosi e ci danno energia ( ATP ), in cambio di sopravvivenza e materie prime.

Se i nostri mitocondri funzionano in modo ottimale, i nostri corpi reagiscono bene. Ma quando la funzione mitocondriale diminuisce, è allora che noi e i nostri trilioni di cellule essenziali entriamo in modalità di basso consumo e lottiamo, o smettiamo  di funzionare. I mitocondri sono anche la principale fonte di radicali liberi che se utilizzati per i loro scopi di protezione o scambio di energia van bene, ma se non adeguatamente contrastati quando in eccesso, sono la causa della fatica fisica e un danno per gli stessi organelli

La buona notizia è che i mitocondri, fonte di energia rinnovabile, possono essere riparati, rinnovati e ricostruiti dando loro ciò di cui hanno bisogno per funzionare e rimuovendo le barriere che li interrompono e rallentano.

Quali sono le strategia di vita per migliorare la loro funzione e ripararli?

Primo fra tutti la dieta, il consumo di zuccheri semplici, grassi trans e super ossidati dalla cottura aumentano la produzione di radicali liberi e diventa fondamentale bilanciare il tutto con vitamine liposolubili come la Vit E e alimenti ricchi in polifenoli come i frutti rossi le verdure di colore verde scuro oltre a vitamine idrosolubili protettive come la Vitamina C e i carotenoidi.

Se si consumano pesci ricchi in omega 3 come il pesce azzurro e olii monoinsaturi come quelli contenuti nell’olio di oliva extra vergine, frutta secca  e nell’avocado,  si unisce un potere antinfiammatorio importante che ci aiuta a superare la fase di difficoltà delle nostre cellule che ci fan sentire affaticati . Ci sono poi degli integratori che possono tornarci utili per aiutare i mitocondri e quindi noi stessi a non sentirci stanchi nei cambi di stagione o nei momenti di stress e questi sono: il coenzima Q10 ( alla base nel ripristino del glutatione ridotto che ci protegge dalla ossidazione ), lacetil carnitina antiossidante e trasportatore di acidi grassi e acido alfa lipoico che riduce la glicemia. Altro integratore che potrebbe essere utile e’ l’urolitina A  . L’urolitina A (UA) è un composto naturale prodotto dai batteri intestinali dagli ellagitannini (ET) e dall’acido ellagico (EA), polifenoli complessi presenti in alimenti come il melograno, le bacche e le noci. L’UA migliora la salute cellulare riducendo l’infiammazione dannosa e potenziando la funzione mitocondriale. Purtroppo o si beve una notevole quantità di succo di melograno oppure bisogna assumerlo come integratore soprattutto in queste fasi dell’anno.

Per rigenerare i mitocondri e ricostruirli diventa anche fondamentale fare attività fisica moderata e ridurre l’apporto calorico oltre a fare saltuariamente delle fasi di digiuno. Durante il digiuno alcune componenti cellulari entrano in autofagia e determinano un ripristino delle funzioni precedenti

Come vedete molte sono le cose che si possono fare per ridurre la sensazione di affaticamento dovute alla stagione o semplicemente a motivo del l’invecchiamento delle nostre cellule.

Buona giornata