Questa è una domanda che dovete porvi. Ma è facile da capirlo. Qua si gioca un po’ il segreto per capire come gestire la propria alimentazione.

I passi come vedremo sono uguali per tutti nello stabilire quante calorie consumare. Ma le calorie sono solo un aspetto della dieta. Esse derivano dalle proteine e come abbiamo visto ognuno di noi ha bisogno di una certa quantità per avere un bilancio azotato positivo o almeno in pareggio. Ma poi la parte difficile è proprio stabilire quanti carboidrati, quali e quanti grassi. Quello dipende dalla individualità della FISIOdieta.

Ci sono due tipi di persone che rappresentano l’estremo opposto. Coloro che metabolizzano facilmente i glucidi e sono i cosiddetti glicoburner e coloro che invece metabolizzano meglio i lipidi lipoburner.

I glicoburner sono magri fintanto che introducono una quantità di glucidi che varia tra il 60-70 % della loro dieta e sono la maggior parte delle persone. Questi tendono a ingrassare e a vedere i loro parametri del sangue alterarsi solo se introducono troppi grassi.

I lipoburner invece rimangono magri solo se introducono almeno un 50-60% di lipidi dalla dieta e sono la minoranza, ma sono persone generalmente magre se consumano grassi, ma con tendenza ad ingrassare facilmente essere obese, diabetici e con malattie metaboliche se seguono schemi alimentari mediterranei e moderni con tanti glucidi

In mezzo e in equilibrio tra loro ci sono tutti gli altri quelli che non sono estremi ne in un senso ne nell’altro, ma devono avere un giusto equilibrio tra gli elementi della dieta. Voi direte ma io sono un glicoburner, un lipoburner o una cosa intermedia ?

La tua forma fisica te lo dice.

Sei un estremo lipoburner se sei obeso, hai diabete e malattia metabolica e circonferenza vita, fianchi coscia elevati e consumi alimentazione mediterranea. Quindi dovrai ridurre drasticamente i carboidrati ed avvicinarti a una FIsio dieta che si avvicina alla chetogenica.

Sei invece un glicoburner se sei obeso hai diabete e malattia metabolica se consumi alimenti molto grassi, perché altrimenti saresti tendenzialmente magro.

Sei anche glicoburner se aumenti di peso ma non più di tanto e solo se esageri con l’abbinamento di grassi e carboidrati assieme.

Sei un intermedio se hai una distribuzione del grasso omogenea o sei magro, se hai una buona massa muscolare e se non hai problemi metabolici.

Vedremo poi come distribuire gli alimenti

La tua antropometria non si ferma peró solo qua.

Se sei ectomorfo:  quindi magro e asciutto hai bisogno di tanti carboidrati

Se sei endomorfo: tendi ad accumulare grasso sei più’ lipoburner e devi ridurre i glucidi aumentando i grassi

Se sei endomorfo: quindi muscoloso, hai bisogno di entrambi

Ma ancora non finisce qua

Se hai la tendenza ad accumulare i grassi nella parte bassa del corpo è meglio ridurre i carboidrati eliminare completamente lo zucchero ed evitare i pochi carboidrati che hai nella dieta la sera dopo le 17, perché la tua produzione ormonale ti fa accumulare proprio a quell’ora

Se invece accumuli molto nella zona centrale del corpo puoi distribuire i pochi carboidrati nella giornata, ma ridurre la frutta a pranzo

Come vedete è semplice, basta solo capire cosa e chi siete.  E poi potete tranquillamente quale FisioDieta è più adatta per voi essendo il concetto fondamentale della Fisio dieta l’individualitá.

Il concetto di glico o lipo burner è una caratteristica individuale. I glicoburner hanno un numero maggiore di recettori per la metabolizzazione cellulare del glucosio, più enzimi della glicolisi e un forte sistema di respirazione cellulare. I lipoburner hanno invece spesso una resistenza all’insulina, hanno un buon e attivo ciclo di krebs che peró  è  più lento della glicolisi nel produrre ATP e producono facilmente chetoni . Si tratta di caratteristiche in parte genetiche, in parte fenotipiche derivanti dall’epigenetica che ci ha permesso di diventare quello che siamo a causa dell’ambiente esterno e anche di caratteristiche proprie del corpo con più enzimi per attivare un sistema piuttosto che un altro

Non significa che uno e peggio e l’altro è meglio. Se una persona ha più enzimi della glicolisi userá più il glucosio, se invece ha più enzimi specifici del ciclo di krebs o della beta ossidazione o lipoproteinlipasi sarà poi propenso a usare maggiormente i grassi e meno i glucidi. Semplicemente cosi. Ecco perché le diete falliscono e non sono uguali per tutti, perché impongono un sistema. Quando invece ciò che si deve imporre è l’individuo e non un sistema