Alimentazione per il Calcio di successo

Nel Calcio se non ai massimi livelli e quindi prima e seconda categoria ( forse ), l’alimentazione e la sua cura non ha ancora ottenuto l’importanza che merita. La funzione della nutrizione sull’efficienza muscolare è primordiale e riguarda sia la resistenza che la potenza che il peso corporeo dell’atleta e la sua costruzione oltre ad essere individuale deve essere ragionata in relazione al momento della partita.

Risultati paragonabili al doping possono essere notati con una cura e programmazione alimentare. L’effetto sugli ormoni della dieta infatti può dare l’impulso all’adrenalina necessaria per avere concentrazione durante la partita, aumentare la resistenza con la ricarica dei carboidrati e la potenza con un buon apporto di creatina.

Il calciatore ben curato con l’alimentazione potrebbe tranquillamente passare da un livello diciamo di seconda categoria a prima categoria e l’intera squadra potrebbe giovarne

La cura dell’alimentazione deve quindi partire in primis da una analisi delle caratteristiche fisiche individuali per individuare la necessità di raggiungere una percentuale di grasso inferiore al 10 % ritenuta essenziale per una ottimale performance abbinata a una efficiente e quantomeno produttiva massa muscolare supportata da un allenamento in sala pesi preparatoria e integrazione adeguata. Il lavoro del nutrizionista quindi con il preparatore sportivo è indiscutibile e la collaborazione tra i due è fondamentale.

Si deve fare in modo che il muscolo del calciatore arrivi alla partita pieno di liquidi e glicogeno. Questo gli permettere di resistere e correre per più di un ora senza mancamenti energetici e stanchezza. Questo si ottiene lavorando alcuni giorni in scarica e poi ricaricando minuziosamente l’alimentazione. Questo deve essere fatto ad esempio fino alla mattina del giorno della partita se essa è nel pomeriggio, ma non a pranzo come qualcuno dice. Il pranzo del calciatore a base di pasta o riso non è la scelta migliore. Certo che se non si è caricato in modo efficace precedentemente rimane l’ultima finestra, ma se invece l’alimentazione è  stata sufficientemente arricchita nei giorni precedenti e fino al mattino, il pranzo invece potrebbe essere dedicato ad alimenti proteici, verdura e frutta per avere Sali minerali , vitamine e l’effetto eccitatorio  sul sistema ormonale che gli aminoacidi hanno sul sistema simpatico. Inoltre gli alimenti proteici sono anche ricchi in creatina e carnosina che favoriscono potenza e resistenza rispettivamente. L’alimentazione deve essere ristudiata alla luce delle nuove evidenze scientifiche. Integrata opportunamente durante la gara con integratori che favoriscono il mantenimento dei livelli energetici e il recupero muscolare.

Il calcio non puo’ prescindere da una alimentazione non solo corretta ma scientifica. Chi si avvale di questo sistema trarra’ vantaggi in termini di risultati e conferme.

Lavorare quindi per avere : concentrazione in gara, potenza nella prestazione, resistenza ed energia, ottimale peso corporeo e preparazione muscolare sono il lavoro che il calciatore deve fare per rappresentare degnamente la propria  squadra

Dr. Marco Zanetti