il Glutine una proteine contenuta in diversi cereali e’ una normale proteina che da qualche tempo e’ diventata la causa di tutti i nostri mali ( tumori, malattie, disturbi digestivi, malattie della pelle , mal di testa, malattie immunitarie ecc ). 
DOMANDA 1 ) CHI NON PUO’ MANGIARE GLUTINE E PRODOTTI CHE LO CONTENGONO ? : Solo i malati di celiachia, essa non e’ una intolleranza, ma una vera e propria patologia digestiva di eziologia poco conosciuta, ma reale. Le persone rischiano la vita se a lungo termine non smettono di introdurre alimenti con glutine, in quanto la loro parete intestinale si assottiglia, si perdono i villi e non si assimilano più gli alimenti e i nutrienti, con dimagrimenti e patologie da carenza alimentare.
DOMANDA 2 ) MA LA CELIACHIA UNA VOLTA NON ESISTEVA : nulla di più falso, la celiachia e’ probabilmente sempre esistita, magari meno diffusa vista l’alimentazione più integrale e completa di una volta rispetto ad ora che è più raffinata, solo che una volta non si poteva diagnosticare e veniva chiaramente definita e diagnosticata come altro.
DOMANDA 3 ) MA COME MAI SE MANGIO DELLA FARINA LA MIA PANCIA SI GONFIA FORSE SONO CELIACO O QUASI CELIACO ? Non esiste la quasi celiachia, ci possono essere dei problemi fermentativi legati al consumo di carboidrati raffinati, oppure a motivo del latte che spesso viene aggiunto ai pani o al lievito di Birra che se non madre potrebbe dare ad alcune persone dei disturbi, ( provate ad esempio a consumare del pane a lievito madre come una volta e vedrete la capacità digestive dello stesso come migliorano ), ma una persona non e’ celiaca se non lo e’ realmente. Questo fa la fortuna di aziende e metodi,  perché ricordate che ogni modifica alimentare genera una momentanea sensazione di benessere che non deve essere confusa con alimentazione corretta. Guai a pensare che togliendo il glutine e quindi principalmente la farina di frumento ho risolto i miei problemi di gonfiore, in quanto se quel problema esiste, esiste perché l’alimentazione non e’ varia, bilanciata e formata da tutti gli alimenti. Spesso è monotona come molte alimentazioni sono, a base solo di riso, pollo e verdura;  attenzione a lungo termine la monotonia causa alterazioni della flora microbica e delle funzioni digestive con difficoltà nel digerire alimenti che precedentemente erano digeriti facilmente. Le alterazioni della flora sono da evitare perché di difficile ripristino se non dopo mesi di lavoro alimentare. Comunque ritornando al nostro caro pane, guai a togliere la proteina Glutine dalla vostra alimentazione perché  pensate o vi han detto di essere intolleranti, provate a ridurne l’uso e a bilanciare l’alimentazione piuttosto.
DOMANDA 4 ) MA MI HAN DETTO CHE I MIEI PROBLEMI DI ECZEMA POSSONO ESSERE LEGATI AL GLUTINE : e lo stress, la depressione, il mal di testa ? Oggi ci sono centri che vi invitano citando le più varie sintomatologie ad effettuare dei test del sangue o genetici per verificare la vostra intolleranza al glutine o addirittura profetizzando sulla vostra potenziale tendenza a diventare celiaco, ebbene nulla di più falso, la celiachia si diagnostica con la biopsia gastrica e nessun altro esame ha la certezza dei risultati, la predisposizione genetica non significa esserlo ( ognuno di noi e’ predisposto a migliaia di cose senza mai svilupparle, ma se dovessimo eliminarle tutte, meglio non vivere ). Quindi attenzione alla moltiplicazione degli esami e non fatevi ingannare, un po’ di disturbi non significa subito essere intolleranti al glutine.
DOMANDA 5 ) MA QUESTI ALIMENTI SENZA GLUTINE COME MAI COSTANO COSI TANTO ? semplice perché  sono molto richiesti e la produzione genera utili. Le aziende che producono senza glutine si stanno moltiplicando come funghi, sempre sfruttando l’ignoranza delle persone che anche se sane consumano prodotti senza glutine ( che e’ una proteina, non un veleno ); quindi visto che le persone ricercano il senza glutine, aumentiamo la produzione, diminuiamo i costi e vendiamo a prezzi alti, si guadagna sempre di più. Quindi prima di intraprendere una strada fate in modo di analizzare bene l’origine del problema, i pro e i contro, magari con l’aiuto di un professionista.