Indice di valutazione di distribuzione del grasso e del nostro stato di salute

Molti sono gli indici che i medici utilizzano per comprendere il livello di sovrappeso dei pazienti. Il principale è il BMI ( indice di massa corporeo ), esso si ottiene dividendo il peso corporeo in Kg con l’altezza in metri al quadrato, esso deve essere inferiore a 25. Ma non tiene in considerazione lo sviluppo muscolare e questo rappresenta il suo limite.

Ne esistono quindi altri che ci aiutano a comprendere meglio il nostro stato di salute in quanto mettono in relazione la circonferenza massima della vita in centimetri e l’altezza in metri. Si tratta dei fat index, indici del grasso.

Un esempio una persona che possiede 100 cm di vita, ma è alta 2 metri ha un indice pari a 50, mentre se la stessa vita si trova in un uomo alto 1,7 m, da 59.

Il primo è nel limite considerato salutare, mentre il secondo è sovrappeso.

Tra 40 e 45 l’indice è considerato basso, tra 45 e 50 nella media, 50-55 sovrappeso, mentre oltre 55 importante sovrappeso o obesità.

Nella donna invece tutto deve essere risotto di 5 punti come riferimento, ovvero 35-40 indice basso, 40-45 nella media, 45-50 sovrappeso, oltre 50 obesità addominale importante.

Per la donna per capire se il tipo di obesità è di tipo ginoide è importante prendere anche il dato della circonferenza fianchi, per essere  affrontato anche con una serie di esercizi appropriati.

Un indice nuovo che ci aiuta nella valutazione finale è quello che permette ancora meglio di stabilire quale è la risposta del corpo agli zuccheri, questo indice parte importante del  programma di alimentazione si chiama FD INDEX e lo si ottiene dividendo la somma della circonferenza vita sommata alla circonferenza fianchi divisa con l’altezza dell’individuo

In base al risultato di questo rapporto si possono ottenere i seguenti indici che ci permettono di ridurre e decidere di quanto la percentuale dei carboidrati della dieta personale

Indice minore di 0.8 magrezza

Indice 0.8-0.9 magro alcuna sensibilità

Indice 0.9-1.1 nella norma

Indice 1.1-1.2 sovrappeso sensibilità predilezione per carboidrati complessi

Indice maggiore di 1.2 obesitá e quindi riduzione dei carboidrati del 10% per ogni 0.1 punti in più rispetto ai livelli previsti dal calcolo normale della composizione dietetica

Tutto un po’ complesso forse, ma per dire che in base alla forma fisica di partenza e l’aspetto esteriore della persona e senza necessariamente effettuare costosi test genetici, si può capire  quale dovrebbe essere l’approccio dietetico personalizzato.

Marco Zanetti

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