Come emerso dal congresso internazione sulla Nutrizione che ha visto i protagonisti e gli scienziati alla base delle innumerevoli teorie alimentari confrontarsi e giungere a delle conclusioni. Ogni teoria e base alimentare ha dei supporti scientifici importanti che la supportano e la giustificano, ma solo per le patologie per le quali sono state create e studiate. Il problema è il lungo termine.

A lungo termine La Paleo Diet mette a rischio la salute delle persone, le alimentazioni proteiche mettono a rischio la salute delle persone, le chetogeniche mettono a rischio la salute delle persone, la zona mette a rischio la salute di alcuni gruppi di persone, i digiuni si salvano per essere poi subito schiacciati dagli effetti negativi di quel che viene dopo, le iperglucidiche mettono a rischio la salute delle persone. 
Oggi infatti si parla di prescrizione dietetica personalizzata in relazione alle patologie e caratteristiche individuali senza abbracciare un sistema rispetto a un altro.

Ogni alimentazione può trovare la sua giustificazione per brevi periodi e per stati patologici specifici, altrimenti tenuta e promossa come panacea cela un interesse di parte  e un rischio per la salute.

Allarme nella nutrizione per i nutrizionisti che usano in maniera quasi univoca il metodo chetogenico nei loro protocolli, senza adattarli e soprattutto senza distinguere tra chi ha necessità di seguire il programma cheto in quanto unico sistema per riportarlo in salute e chi invece riuscirebbe con altri metodi altamente più salutari.

Un esempio la chetogenica viene utilizzata per ridurre la steatosi epatica ( NAFLD ), ma diventa induttrice di malattia epatica una volta risolto il problema patologico. Quindi c’e’ da meditare. Certo il motivo alla base di questa tendenza e’ la facile riduzione del peso che diventa uno strumento nei nutrizionisti per far convergere clienti che sono soddisfatti della perdita di peso veloce, ma a quale prezzo salutistico se non indispensabile ? C’e’ da chiederselo. La chetogenica e’ essenziale per risolvere alcune patologie, può essere iperlipidica o iperproteica a seconda dei casi, ma deve essere l’ ultimo strumento o il primo a seconda dei casi e adattato molto alla natura di chi vuole perdere peso come grasso e non muscolo.

Marco Zanetti

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