Tutto si gioca tra il buon rapporto

I carboidrati sono un pilastro importante per la salute dell’intestino, del cervello e per la nostra energia.

Le cellule cerebrali vivono principalmente di glucosio e in condizioni estreme di chetoni. La riserva principale a rapido utilizzo per il corpo a scopo energetico è il glicogeno che deriva dal glucosio e in esso è convertito nei casi in cui dovesse venire a mancare. Infatti le repentine perdite di peso dovute a diete a basso contenuto di carboidrati sono principalmente dovute alla perdita di glicogeno, acqua, Sali fino a qualche kilo con un nefasto abbassamento del metabolismo.

Inoltre i glucidi sono essenziali per l’intestino  dove servono principalmente a nutrire i batteri del colon che a loro volta proteggono le mucose intestinali,  a seconda infatti della tipologia del carboidrato che arriva essa aiuta e stimola lo sviluppo di varie specie microbiche utili e avvengono le varie trasformazioni e fermentazioni
Si ottengono ad esempio CO2, lattato, H2, CH4, e anche i SCFA ( short chain fatty acids , acetato , butirrato, proprionato )
-A cosa servono questi SCFA ? ( a tante cose estremamente utili per l’intestino. A mantenere un ph acido utile per la salute dell’intestino, a impedire la crescita di altri microrganismi patogeni, ad aumentare la trofia della mucosa e l’assorbimento )
Le principali diete sul mercato o abbassano i carboidrati e negli anni duemila siamo nella fase di abbassare i carboidrati o abbassano i lipidi e quindi spesso sono iperproteiche. Ma mai pensano all’individuo e alle sue necessità, ma a consegnare schemi fissi che devono essere uguali per  tutti. Invece imparerete nel tempo  che quello che conta è l’individuo e di conseguenza la quantità delle proteine deve essere personalizzata, la quantità di glucidi anche e il resto deve essere lipidi

Sembra strano, ma le proteine in eccesso e non i grassi e i carboidrati sono alla base dell’obesità’ in età adulta generata da bambini.  I bambini mangiano troppe proteine e troppa poca frutta e verdura. Vedo bambini mangiare livelli proteici come adulti e i genitori pensano di far bene, perché dicono non do dolci ma bistecche, ma un bambino di 20 kg, non ha bisogno di tante proteine e meglio se proteine e mix vegetali e non di natura animale. Negli ultimi trent’anni e’ cresciuto il consumo di proteine nei bambini, ma e’ anche cresciuto e di molto il problema sovrappeso ( anche se esso dipende da multi fattori incidenti sul problema soprattutto lo stile di vita, la sedentarietà che è  aumentata e l’aumento di zuccheri semplici che sono il vero male, ma gli zuccheri semplici sono solo una parte dei glucidi e non tutti ).

Le diete a base di carne e le diete chetogeniche ricche di grassi se non giustificate, non hanno senso ne per ragioni ambientali, ne per ragioni salutistiche. Cosa significa giustificate ? Che esistono persone che  hanno bisogno di alimentazioni chetogeniche e altre che si devono tenere a debita distanza da esse.

Chi soffre di patologie infiammatorie, patologie tumorali in atto, patologie autoimmuni e patologie metaboliche come la sindrome metabolica e la resistenza all’insulina potrebbero trovare giovamento nel loro  utilizzo per brevi e controllati periodi, quindi nel loro caso si a una alimentazione ad alto contenuto di lipidi e medio di proteine e basso di glucidi, ma solo per loro.

Esiste quindi un 5-10% della popolazione che potrebbe trovare utile la loro applicazione ed ecco spiegato il successo di alcuni sistemi che utilizzano questi principi, ma dovrebbe essere proibito decantarli come alimentazioni di successo perché fuorvianti  della scienza, anzi addirittura sarebbero di sfruttamento della scienza a scopi di lucro personale . La fisio dieta valuta il singolo caso e costruisce invece la dieta attorno alla persona. 

Esistono persone che hanno un certo equilibrio nella produzione e risposta insulinica e sono la maggioranza e poi persone resistenti all’azione dell’insulina che devono fare attenzione all’uso dei glucidi, ma ci sono anche i sensibili all’insulina ed essi  possono e devono alimentarsi con livelli elevati di carboidrati e non bassi.

Per non annoiarvi troppo vi dico soltanto che l’alimentazione umana deve nel 80-90 % dei casi essere a base di carboidrati complessi e fibre e non da una loro eliminazione. Mentre la maggior parte delle diete di successo e in commercio giocano proprio o sull’estremo abbassamento dei carboidrati fino ad eliminarli completamente aumentando a dismisura i grassi o su un abbassamento eccessivo dei grassi. Ogni dieta funziona per un breve tempo, se si cambiano abitudini, ma non è un vestito costruito su misura. La Dieta adatta a voi è  individuale e considera  la sostenibilità della stessa

Buona giornata